27/04/07

Panni sporchi



Ecco cosa si trova in un bagno pubblico di Arezzo.
Nesuno che controlli, nessuno che provveda.

Si sa che i bagni pubblici, per antonomasia, sono i luoghi preferiti dei bucomani, ma Arezzo è una piccola città, che per di più al momento ospita un'importantissima mostra (quella su Piero della Francesca) e quindi un abbondante afflusso di turisti, perciò non può permettersi un'immagine del genere, né dovrebbe esporre i suoi cittadini a simili spettacoli.


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11 commenti:

  1. La Terza siringa da sinistra è la mia!
    Ebbene si, sono uno dei tanti buconami che quando capita si reca nei bagni di S.Agostino o piazza del popolo.
    Non è uno scherzo, ma uno dei tanti miracoli della realtà virtuale.
    Mi permetto di intervenire su questo forum, visto che non posso su Libericittadini, dopo aver letto la seguente frase che riporto:
    -che per di più al momento ospita un'importantissima mostra (quella su Piero della Francesca) e quindi un abbondante afflusso di turisti, perciò non può permettersi un'immagine del genere-

    Concordo sull'immagine forte, ho sempre cercato di spingere i miei compagni di merende, pardon buconami, a gettare i loro rifiuti (leggi siringhe & comp.) negli appositi bidoni dell'immondizia, in modo da non attirrare l'attenzione di altri frequentatori dei bagni.
    Ma è vero, quasi nessuno lo fà!
    Ma se dovessi dire loro:
    Non fate vedere certe scene, perchè a breve la città sarà piena di turisti, state attenti, rischiereste di trovarvi certi rifiuti "infissi direttamente negli affreschi".
    Trovo sorprendende come una certa cultura, diciamo di sinistra o almeno garantista, sia bravissima nel difendere i diritti degli ultimi, purchè non si facciano vedere in "casa propria".
    Che faccia piacere o meno, quello spettacolo è figlio di un "disagio" e credo anche profondo.
    Arezzo come comunità deve occuparsi non solo della Mostra e dei turisti ma anche di quei suoi cittadini (cioè appartenenti alla comunità) che manifestano o vivono questo disagio. Dovrebbe essere così per tutti i popoli civili ma questa è un'altra storia.
    Se invece si limita a chiedere di "nascondere lo sporco sotto il tappeto", per non farlo vedere il giorno che "porti a casa o ospiti persone di riguardo", non so quanto reggerà quiesta situazione.
    Sarebbe come se la brava famiglia, la Domenica, quando decide di ricevere ospiti ed amici, chiudesse il figlio Bucomane in camera sua per non farglielo incontrare, in modo da non doversi vergognare (di cosa poi) e per fare in modo che una volta andati via non ne parlino male.
    Badate bene, non sono ipocrita, so benissimo quanto conti l'immagine, ma chiedere che certi spettacoli vengano "perseguiti" in nome del turismo lo trovo "aberrante". Molto più dignitoso almeno Rauti o la Lega quando dicono che i Tossici andrebbero portati tutti in galera o in comunità, anche in modo coatto.
    E perchè non riaprire i campi di concentramento?
    Cosi avreste una città più pulita (di siringhe, ma non di preti pedofili, ma tanto questi non lasciano molti segni in giro) e potreste accogliere degnamente tutti i turisti che vorrete.

    A questo punto, anche a costo di sembrare un pò cattivo non posso che farvi il mio peggiore augurio, che il vostro bambino/nipotino che ora vi salta intorno, una volta cresciuto, vi diventi "bucomane" (almeno per un pò) così che possiate divertirvi a scrivere certe stronzate in nome del turismo un'altra volta.

    Chissa che forse vi rendiate conto che gli unici stronzi eravate proprio voi.

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  2. Non è una questione di "nascondere lo sporco sotto il tappeto", anzi.

    La questione è fare in modo che simili spettacoli non si presentino più (a turisti ed aretini) e che Arezzo dia una migliore immagine di sé perché si è riusciti ad AIUTARE le persone che hanno "un disagio", non a nasconderle o a eliminarle.

    Ma non voglio nemmeno fare la "politically correct" e ti dirò che, pur cercando di capire, aiutare, io non sono una buonista e non ti dirò che chi si buca "è solo una vittima": io conosco figli di drogati con la vita rovinata, conosco delle mie amiche che lavorano e sono state minacciate per pochi spiccioli perché qualcuno doveva comprarsi la dose, conosco persone che hanno veramente grandi "disagi" (possiamo anche chiamarla una vita di merda, per usare il termine scentifico) e non si sono dati alla droga.
    Si tratta di scelte.

    Questo non significa che chi si droga vada ammazzato o lasciato a se stesso o nascosto: hai perfettamente ragione quando dici che in una società civile, questo non può essere tollerato.

    Ma se permetti, mi incazzo quando auguri che i nostri figli o nipoti si droghino, o che gli stronzi siamo noi, perché gli stronzi sono anche quelli di voi che derubano, aggrediscono, lasciano siringhe infette al giro, mettono al mondo figli rovinandogli la vita.

    La comprensione e l'aiuto sono necessari, ma non siete solo vittime, sappilo.

    E tutto questo dovrebbe cambiare non in nome del turismo, non in nome dell'immagine della città di Arezzo (che andrebbe migliorata anche sotto tanti altri punti di vista), ma in nome di una società e di una convivenza civili.

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  3. -conosco delle mie amiche che lavorano e sono state minacciate per pochi spiccioli perché qualcuno doveva comprarsi la dose-
    Non capisco, sono state minacciate con la frase precisa: Dammi pochi spiccioli, che devo comprarmi la dose! Altrimenti come fanno a sapere chi erano e per cosa venivano aggredite.

    -Ma se permetti, mi incazzo quando auguri che i nostri figli o nipoti si droghino-
    Bene, sono contento che qualcuno ancora si incazzi non soltanto per l'immagine negativa che offriamo ai turisti.

    -perché gli stronzi sono anche quelli di voi che derubano, aggrediscono, lasciano siringhe infette al giro, mettono al mondo figli rovinandogli la vita-
    Una domanda: è nato prima lo scippo o l'eroina?
    Siringhe infette????!!!! non ho mai visto una scritta tipo attenzione siringhe infette!
    Mettere al mondo figli rovinadogli la vita la trovo un pò contorta e faccio fatica a comprendere (ma almeno è diversa dall'elenco di luoghi comuni che la accompagna)!
    Ma fammi capire meglio: i Bucomani, oltre a spaventare i turisti, non possono mettere al mondo figli?
    Oppure nel caso ci "scappi il fattaccio", visto che in Italia sarebe meglio non abortire e non si possono fare "convivenze legalmente riconosciute", conviene dare subito in adozione il nascituro perchè è sicuro (DNA?) vivrà una "vita di merda".

    Devo constatare che la risposta era piena di stereotipi, ma tutto sommato poteva anche andare peggio, in fondo non te (ve) la sei cavata male.

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  4. Non sono stereotipi, ma fatti reali vissuti da persone a me molto vicine.

    Poi continua pure a nasconderti dietro le tue scuse e dietro i tuoi "siete voi gli stronzi", ma non mi fai pena né ti ritengo una vittima.

    Sei tu lo stronzo (non chi si droga in generale, solo quelli come te).

    I diritti si guadagnano e si possono pretendere SOLO rispettando quelli degli altri.

    P.S. Non mi meraviglia che tu faccia fatica a capire come un padre e una madre drogati (come i genitori violenti, alcolisti, pedofili, ecc...) possano rovinare la vita dei figli.
    Io propendo più a tutelare questo tipo di vittime, che non hanno avuto possibilità di scelta.

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  5. Quante sicurezze,
    Qualcuno diceva che è molto più facile avere certezze, anche se sbagliate, che coltivare dubbi.

    Perdonami se io continuo a scegliere di rimanere nella categoria che preferisce coltivare dubbi; mi piace pensare che serva anche a crescere e maturare.

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  6. Io di dubbi ne ho fin troppi, di quelli che non ti fanno dormire la notte, che non ti fanno sentire a posto con la coscienza. Nessuno con un minimo di sincerità si dichiarerebbe completamente "candido e pulito" e io non mi reputo una santa, né una persona ingiudicabile.

    Le idee, i sentimenti, i punti di vista mutano e anche io ho avuto esperienze che mi hanno fatto crescere, maturare e cambiare, grazie proprio al DUBBIO e all'esame di coscienza che ne conseguiva.
    Ma quelle che tu chiami "certezze", sono principi, per i quali ho fatto sacrifici e sempre ne farò e i principi, quelli no, non mutano, non sono opinabili, non sono come le scarpe che te la cambi quando vuoi.

    Per il relativista è ottusità, per me è coerenza.

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  7. Pace ragazzi Pace.
    Lo avevo già scritto da qualche altra parte che questo è un tema a me molto delicato, ci ho dedicato gli anni migliori (no quelli migliori devono ancora venire) della mia vita. Per 5 anni mi sono occupato proprio dei "Bucomani" come operatore/educatore.
    I toni che avete preso non servono a nessuno, ricordatelo.
    Trovo che il "terzo a sinistra nella foto", pur provocatoriamente abbia centrato un fatto di non poco conto:
    Dopo la divulgazione di un video come quello, le domande che avrei preferito leggere a commento le posso riassumere in :
    Ma chi sono?
    Quanti sono?
    Sono gli irriducibili,i TD storici?
    Sono giovani?
    Oppure sono immigrati?
    Sono di Arezzo o vengono da fuori?
    Cosa dobbiamo fare?
    E via discorrendo........
    Pure io non posso che rimanere un pò colpito nel notare che le uniche parole scritte al riguardo sono state di preoccupazione per i Turisti che si preparano ad arrivare ad Arezzo.
    Molto colpito, quasi come se ormai ci fossimo rassegnati a considerare normali queste cose (che almeno per Arezzo non dovrebbero esserlo), facendo finta di non vedere e sfoderando una dose troppo elevata di cinismo.
    Ma sono stato molto contento di leggere il commento fatto da anonimo (anche se faccio fatica a credere che sia quello che dice di essere), cosa che avviene molto di rado.
    Mi dispiace che la discussione abbia preso questa strada da scontro frontale, sarebbe interessante riportarla su altri binari.
    Te la faccio notare io una cosa ora (caro anonimo):
    Non è difficile intuire che tra gli argomenti che hai provocatamente illustrato ce ne sia uno in particolare che va a "toccare" un punto in cui la "Padrona di casa" si è dimostrata alquanto sensibile, quasi come se se riafforassero alla memoria brutti ricordi.
    E proprio per questo, pur riconoscendo che non sei stato affatto volgare, ma solo un pò polemico ti prego di abbozzare i toni ed i modi, ma di continuare a spiegare le tue ragioni o quelle che ritieni tali.
    Per la padrona di casa invece lo stimolo a sfruttare al massimo l'apertura mentale della sua giovane età e a non aver paura a confrontarsi su temi forti come questo.
    PS: cercare di capire le ragioni dell'altro non vuol dire essere più deboli, anzi.

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  8. Il mio intento (e lo scrivo per l'ultima volta) non era certo mettere in evidenza la buona immagine di Arezzo a scapito del lato umano.

    Non ho nessuna paura di affrontare l'argomento: diversi tra i miei amici e i miei conoscenti si drogano e a maggior ragione, conoscendo da vicino alcune di queste realtà, penso di potermi permettere di esprimere la mia opinione in merito.

    Non voglio la responsabilità di cose che non ho detto: la tossicodipendenza non è un problema che va ignorato, nascosto, sminuito, ecc...
    Ma non mi sta bene che per stereotipo e per buonismo si dia la precedenza a questo tipo di disagio tralasciando tutto il resto.

    La mia mente è aperta e sono disposta al dialogo, ma non con chi non rispetta il suo prossimo, non con chi reclama diritti a gran voce, ma se ne sbatte di quelli degli altri.

    Tutti abbiamo problemi, tutti vogliamo essere capiti, ascoltati , aiutati: ma chi si presta davvero ad aiutare, ascoltare, comprendere? Chi cerca di vedere anche i problemi che causa e a prendersene la responsabilità?

    Leggete anche questo, oltre la riga "sull' immagine turistica di Arezzo", leggete anche il mio sdegno per tutte quelle persone che chiedono che venga capito "il loro disagio", ma alle quali non frega nulla di crearlo alle persone che le circondano (e qui non intendo solo/tutti i tossicodipendenti).

    Si pensa al drogato, ma non ai suoi figli.
    Si pensa all'alcolizzato, ma non al ragazzo sul motorino che ha ucciso da ubriaco.
    E così via.

    Non dico di dimenticarci "di chi ha un disagio", ma trovo vergognoso che per pensare a loro, ci si dimentichi di tutto il resto del mondo, anche perché non è un mondo che sta bene.

    Ricordatevi che non sta male solo chi si droga, chi beve, chi si vende,...
    Anche altre persone stanno male, ma tirano avanti in maniera diversa e nessuno è compassionevole con loro per questo.
    Io sì.

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  9. Bene
    A questo punto non posso che augurare la buona notte a tutti.
    Sperando che come sempre porti consiglio.

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  10. PASSIAMO URGENTEMENTE ALLE VIE DI FATTO PERFAVORE, MUOVERSI, ALLORA, FORZA CON LE VIE DI FATTO, AGIRE RAPIDAMENTE:

    perfavore, muoversi, mettersi in fila allo sportello, agire, senza esitazione

    Il giro di affari dei nemici dell'umanità è in Italia almeno doppio del PIL.

    Se proviamo a riflettere sulla situazione nel mondo è ancora peggio. Il commercio dell'eroina per esempio vale il 5% del fatturato mondiale, più di 500 miliardi di dollari all'anno. Il 90% dell'eroina proviene dall'Afghanistan.

    Nel 2001 i Talebani smisero di coltivare oppio, il mercato dell'eroina crollò di colpo, e nel giro di pochi mesi venne organizzata la messinscena delle torri gemelle e l'invasione dell'Afghanistan. Ora la produzione di oppio è tornata al massimo.

    Il petrolio finisce perchè i pozzi si esauriscono, invece le produzioni di oppio proseguono da migliaia di anni e non finiranno mai. E c'è guerra anche in Colombia per la cocaina. Le droghe pesanti sono il più grosso business del mondo da migliaia di anni.

    Allora come fare?

    Rifletti a lungo... ed arriva ad una decisione:

    COSA SAREBBE SUCCESSO SE I TALEBANI NON AVESSERO SEMINATO OPPIO ANCHE NEL 2002?

    CHI SI SAREBBE IMPOSSESSATO DEL MERCATO DELL'EROINA?

    IN QUALE REGIONE O IN QUALI REGIONI DEL MONDO AVREBBERO FATTO LA SEMINA?

    QUALI ALTRI PRODOTTI ALTERNATIVI SAREBBERO STATI IMMESSI SUL MERCATO?

    PASSIAMO ALLE VIE DI FATTO

    Droghe pesanti

    Non cè nulla da dire su questo argomento. Ogni volta che non ti fai una pera o un pippotto versa i soldi in un fondo vincolato bloccato per venti anni, non a tuo nome, dal quale non puoi prelevare tu e non può prelevare nessuno. Nel giro di dieci anni sei milionario.

    SALVATI L'ANIMA

    quando arriverà il tuo momento, sarai già in salvo!

    UN OSPEDALE, UN GIARDINETTO PER BAMBINI, UNA CASA DI RIPOSO PER PROSTITUTE, UNA BORSA DI STUDIO PER BAMBINI EMARGINATI

    Fagli vedere chi sei!

    Vattene con il terzo dito ben alzato!

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  11. Mi fà così schifo sentire un Bucomane che difende la sua categoria..non bisogna certo correre ai ripari per accogliere i turisti, ma per migliorare la qualità della vita di tutti perchè se la vita fa schifo e ti senti abbandonato e disagiato, la droga non ti aiuta di sicuro, cazzo datevi da fare il tempo impiegatelo per fare qualcosa di costruttivo. Non cerco di criticare ma mi sento male a vedere tutti questi giovani che buttano i soldi e la vita per buttarsi della merda nelle vene cazzo..! Ma i vostri ideali dove sono, ma che persone siete? Dopo vi chiedete perchè la gente vorrebbe buttarvi in campo e dare fuoco, accusandovi di non fare niente! Io purtroppo ho visto un sacco di amici, persone intelligenti, abili, estrosi e solari, rovinarsi per tutto questo.
    Mi chiedo come fate a rimanere li e ammazzarvi lentamente, molti sono giovanissimi, SVEGLIA la vita è una sola, ci hanno dato una sola possibilità..quindi Anonimo non stare li a fare la vittima o esprimeree falsi moralismi, di tutto quello che hai detto non c'è una sola cosa giusta, cerchi solo di giustificare la tua voglia di non reagire..! Perchè è più facile per voi fare loschi intrighi e bucarvi, che reagire e far vedere al mondo che qualcosa valete.

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