La via Crucis di Piazza Giotto

Come ogni anno, ieri, Venerdì Santo, tutto il quartiere Giotto si è vistoanimare da bambini vestiti da centurioni o popolani. Per le vie del quartiere, da Via Cimabue a Piazza Giotto, proprio davanti alla Chiesa del Sacro Cuore, sono state rappresentate le quattordici stazioni della Via Crucis. All'inizio,verso le 9 di sera, il pubblico non era molto folto: qualche genitore orgoglioso con la macchina fotografica a portata di mano per immortalare il proprio pargolomentre impersonava un apostolo o lo stesso Gesù. Poi, forse attirata dai cantidelle immancabili Chiara e Alessandra, la gente si è unita alla processione e, verso le undici, si può dire che la chiesa ospitava qualche centinaio dipersone. Insomma, la cara vecchia Via Crucis di ogni anno, con gli Scouts prontia distribuire torce e volantini, il Francini in prima linea a leggere, i bambinidivertiti dalla recita,ma soprattutto Don Angelo, il boss della parrocchia. Con il suo megafono (sorretto dall'intramontabile uomo della questua-Francesco) ha impartito ordini ("Bambini silenzio!", "Entrate in fila in chiesa, capito!?") e cantato come al solito fuori tempo. Insomma, il mitico Don Angels non sismentisce mai, ma d'altra parte è una delle più solide colonne della zona Giottoche ancora, come i paesini più piccoli e accoglienti, si risveglia per lecelebrazioni comuni, ritrovando quello spirito di comunità che spesso si perdenelle città, grandi o piccole che siano.

Inviato da: Ilaria