27/04/07

Acqua: pubblica o privata?

Come già vi avevo comunicato in uno dei post precedenti, ieri si è tenuta la conferenza “Una nuova priorità per la cooperazione: i beni pubblici globali, il Contratto Mondiale sull’Acqua”.
Un’esperienza interessantissima durante la quale è stato affrontato uno dei temi più scottanti che al momento interessano Arezzo: acqua pubblica o privata?

Due le tesi fondamentali in merito:
1) Privatizzazione, sostenuta da Paolo Ricci (Presidente della Nuove Acque) e Dario Casini (presidente A.A.T.O.4)
2) Nuovo modello di gestione pubblica dell’acqua, in quanto quello vecchio è ormai sorpassato e non più all’altezza delle esigenze e delle problematiche oggi presenti, sostenuto da
Beppe Croce (Presidente della sez. aretina di Legambiente) e Stefano Mencucci (Presidente del Comitato Altre Acque Possibili Arezzo).

Semplificando, questo nuovo modello dovrebbe consistere in un’azienda pubblica multiservizi a cui dovrebbe essere affidata, oltre la gestione dell’acqua, anche quella dei rifiuti.

Ha ragione Paolo Ricci quando afferma che l’acqua è un bene che va protetto e che necessita di controllo e razionalizzazione degli sprechi, ma mi trovo a concordare con Croce e Mencucci quando dicono che il privato non è un mezzo idoneo a raggiungere questo scopo.

Di seguito vi posto qualche link utile, in modo che vi possiate informare meglio:

Documenti sull’acqua scaricabili da Educodep


Segnala questo articolo

Nessun commento:

Posta un commento

Lasciate un commento, ma ricordate di rispettare sempre la netiquette ;)