14/10/07

Lettera alla redattrice


Posto qui di seguito un'e-mail di Boris:


Dopo aver letto il "bellissimo" articolo che campeggiava sulla prima pagina del corrire di Arezzo oggi (film porno ad Arezzo), vi sarei grato se pubblicaste questa mia lettera:

Ho appena terminato la lettura dell'articolo che campeggiava in prima pagina sul Corriere di Arezzo (il Porno di Piazza Grande). Mi sento un pò "interdetto" e quindi ho pensato di scrivere queste mie riflessioni (premetto che ho poco più di 30 anni e che in materia ho una concezione abbastanza libertina). Ma sono nche un educatore, di quelli che si occupano anche di ed. sessuale, uso del profilattico, ecc.. Non posso non notare l'enfasi con cui si racconta (nell'articolo) Che le protagoniste (del film a luci rosse) saranno due insegnanti delle scuole medie superiori dell'aretino (vengono citate 4 volte, nel titolo ed in neretto). Ora va da se che questo non può che "smuovere le coscenze" di tanti giovani studenti delle nostre scuole che probabilmente faranno a gara a chi le riconosce. Ma scuole medie S. vuol dire età comresa tra i 13 ed i 19 anni con un circa 80% di ragazzi minorenni (cioè che per legge non dovrebbero guardare pornografia & varie). Inoltre sensa entrare nel meito delle scelte sussuali individuali, era proprio necessario rimarcare (4 volte) che le protagoniste sono insegnanti; non è venuto in mente che le nostre professoresse devono avere un ruolo prevalentemente educativo/pedagogico e devono essere un punto di riferimento per i ragazzi. Non pensano che "immaginare" di vedere la propria insegnante come protagonosta di un film porno, finisce per dare "credito" ad un certa sottocultura del sesso "estremo". Che poi certi bulli finiscono per "pretenedere" altrettanti comportamenti dalle proprie coetanee, con il rischio che poi si finisce sui giornali e Tv per ben (e più gravi) motivi (vedi stupri di gruppo tra adolescenti e reati di bullismo vario). Chi ha scritto e pubblicato questo articolo (in prima pagina) non ci ha pensato? E poi quel ripetere che al film parteciperanno anche comparse della Giostra del Saracino e che le scene saranno girate anche nella nostra bellisima P. Grande (con altrettanta enfasi) è forse una specie di spot per la locale APT ? Oppure è questo che intendevano i commercianti della zona quando chiedevano di rivitalizzare la Piazza? Io non credo ! Così come non credo di aver esagerato in queste mie righe. Quando vado nelle scuole come educatore ho il mio daffare per "arginare" quella cultura mista di machismo & bullismo, e questi comportamenti non ci aiutano di certo. Sui gusti sessuali delle insegnanti Aretine poi, non ho niente da eccepire, ogni persona è libera di muoversi come meglio crede, nel rispetto degli altri e del proprio ruolo (che è quello, nel loro caso di essere anche educatori); poi per certi "slanci di passione" hanno creato appositi locali che se li hanno chiamati Privè (privato) un motivo ci sarà credo.
Da parte mia ho inviato l'articolo agli organi competenti per la tutela dei minori e del decoro, nella speranza che sappiano prendere i giusti provvedimenti del caso. Grazie

Boris Massai



Segnala questo articolo

Nessun commento:

Posta un commento

Lasciate un commento, ma ricordate di rispettare sempre la netiquette ;)